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  • Immagine del redattoreAlliance Food Consultants

Polonia. Presentata la proposta di etichetta "Non-OGM"



Il Ministero dell'Agricoltura polacco ha recentemente presentato un disegno di legge per l'etichetta "non-OGM". Il testo verrà esaminato dalla Camera dei Deputati della Polonia (Sejm) entro la fine dell’anno.

Secondo la proposta, la dicitura “non-OGM” sarà presente sui prodotti, processati e non, che non siano geneticamente modificati. Sono inclusi i prodotti di origine vegetale o di origine animale derivanti da bestiame allevato con mangimi non modificati (o con carni, latticini e uova che rispettino tali requisiti).

Non potranno invece essere etichettati come “non-OGM” quei prodotti che, anche se non modificati, non circolano in Unione Europea in forma GM perché non autorizzati (es. prodotti ortofrutticoli) o non esistenti in forma geneticamente modificata (ad es. le mele).

L'obbiettivo del Governo polacco è di aumentare la domanda dei consumatori verso prodotti non geneticamente modificati e di favorire un aumento delle produzioni all’interno del paese.

Attualmente la Polonia importa infatti soia geneticamente modificata da Argentina, Brasile e Stati Uniti per utilizzarla nella mangimistica destinata a suini e pollame.


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