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Immagine del redattoreAlliance Food Consultants

La FDA avvia una prima azione sulla base del programma FSVP



La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha emesso nei giorni scorsi una prima lettera di messa in mora in seguito al riscontro di una violazione della normativa relativa al “Programma di verifica dei fornitori esteri” (FSVP), una delle sette leggi adottate dalla FDA nell’ambito del “Food Safety Modernization Act” (FSMA).


In base alla norma FSVP, gli importatori devono adottare misure per verificare che i loro fornitori esteri producano alimenti conformi agli standard di sicurezza alimentare degli Stati Uniti.


La FDA ha indirizzato la lettera ad un importatore a seguito della verifica di alimenti nei quali era stata riscontrata la presenza di salmonella.

Secondo la FDA, infatti, l'importatore non aveva correttamente adempiuto alle prescrizioni volte alla verifica del rispetto degli standard statunitensi relativamente ai prodotti importati.


La normativa sul “Programma di verifica dei fornitori esteri” (FSVP) è applicabile dal 30 maggio 2017.

Nello specifico le disposizioni relative al FSVP richiedono agli importatori di verificare che i loro fornitori producano alimenti utilizzando processi e procedure che offrano lo stesso livello di protezione della salute pubblica previsto dalla normativa degli Stati Uniti, nonché che vengano effettuati adeguati controlli preventivi, che il processo produttivo avvenga in ossequio alle buone pratiche (GMP) e che gli alimenti siano correttamente etichettati.





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