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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto sull'origine del pomodoro



E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale GU Serie Generale n.47 del 26-02-2018 il DECRETO 16 novembre 2017 relativo all’indicazione dell'origine del pomodoro in etichetta (1).

Le disposizioni del decreto , che entreranno in vigore il 180° giorno a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si applicheranno in via sperimentale fino al 31 dicembre 2020, perdendo immediatamente efficacia nel caso di entrata in vigore del regolamento di esecuzione previsto dall'art.26.3 del Regolamento UE 1169/2011.

Il decreto si applicherà ai prodotti derivati del pomodoro (di cui all'art. 24 della legge n. 154 del 28 luglio 2016), ai sughi e salse preparate a base di pomodoro (di cui al codice doganale 21032000) prevdendo, quali indicazioni di origine da riportare obbligatoriamente in etichetta, le seguenti diciture:

  • «Paese di coltivazione del pomodoro»: nome del Paese in cui e' stato coltivato il pomodoro;

  • «Paese di trasformazione del pomodoro»: nome del Paese in cui il pomodoro e' stato trasformato.

Qualora il pomodoro impiegato sia stato coltivato e trasformato interamente in un unico Paese, l'indicazione di origine potrà essere indicata utilizzando la dicitura “Origine del pomodoro: nome del Paese”.

Per quanto riguarda le sanzioni applicabili, il testo richiama erroneamente il decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 109, recentemente abrogato dal decreto Legislativo 15 dicembre 2017, n. 231 recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni

del Regolamento (UE) 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del medesimo regolamento (UE) n. 1169/2011 e della direttiva 2011/91/UE, ai sensi dell'articolo 5 della legge 12 agosto 2016, n. 170 «Legge di delegazione europea 2015 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 febbraio 2018) che entrerà in vigore il prossimo 9 maggio 2018.

Il testo, analogamente a quanto avvenuto per l’origine del grano e del riso, non è stato oggetto di notifica alla Commissione Europea.

(1)http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-02-26&atto.codiceRedazionale=18A01366&elenco30giorni=true

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